TUTTOFOOD_Milano

Negli ultimi anni, il settore del food & beverage ha assunto un ruolo sempre più centrale nello scenario economico e culturale globale. Non si tratta più soltanto di nutrizione, ma di identità, innovazione e sostenibilità. In un mondo che si confronta con sfide ambientali, evoluzioni nei consumi e nuove esigenze di mercato, il cibo diventa linguaggio universale, ponte tra tradizione e futuro. È in questo contesto che manifestazioni come TUTTOFOOD assumono un significato strategico: non solo vetrine di prodotti, ma veri hub internazionali dove l’intera filiera agroalimentare si racconta, si rinnova e si connette.

Un viaggio tra sapori, idee e modelli di domani

Dal 5 all’8 Maggio 2025 si è svolta a Milano la decima edizione di TUTTOFOOD, una fiera di rilevanza internazionale sul settore agroalimentare. In questa occasione, con la collaborazione di Fiere di Parma, il mondo agroalimentare si è riunito a Rho Fiera Milano aprendo nuove opportunità per gli attori B2B del settore.

Nei 150mila metri quadrati espositivi sono state accolte circa 4.700 aziende di cui il 25% estere. Le stime parlano di 90 mila visitatori tra cui 3 mila top buyer. Tra il pubblico internazionale proveniente da 132 paesi, gli stand e le varie realtà agroalimentari ha trovato spazio anche una programmazione dedicata a convegni e talk che affrontano a 360 gradi differenti aspetti dell’industria, dal turismo enogastronomico, alla sostenibilità agroalimentare, approfondendo temi pionieristici come nuovi modelli di business per il food retail tra Italia ed estero e circular economy per la riduzione di sprechi alimentari. Sono stati quattro giorni in cui cibo e business si sono intrecciati, dando vita a uno spazio dove l’industria alimentare affonda le sue radici e al tempo stesso sperimenta modelli innovativi, sostenibili e proiettati verso il futuro.

Oltre la canonica definizione di fiera: TUTTOFOOD come vetrina internazionale del settore agroalimentare

TUTTOFOOD è stato un evento coinvolgente per tutta la città di Milano, facendo parlare di sé come del primo “fuori salone” dedicato al food. Ciò è stato reso possibile dall’organizzazione di numerose degustazioni, cene d’apertura, rassegne cinematografiche e mostre pianificate durante la fiera, tra cui “Essenziale e Quotidiano – Scenari e Rituali del Cibo Contemporaneo”, mostra sull’identità alimentare come cultura della tradizione e dell’innovazione organizzata presso l’ADI Museum in occasione della TUTTOFOOD week.

Questo successo riflette non solo la crescente rilevanza culturale del settore alimentare, ma anche il suo ruolo cruciale come pilastro economico del Paese. Il made in Italy agroalimentare nel 2024 ha raggiunto delle cifre export molto promettenti per un totale di 67 miliardi con un aumento dell’8% rispetto al 2023 secondo i dati TEHA (The European House – Ambrosetti). In questo contesto, TUTTOFOOD si afferma non solo come una vetrina internazionale per il settore, ma anche come un catalizzatore di innovazione e tradizione, contribuendo a rafforzare il ruolo dell’agroalimentare italiano nel mondo.

Alla scoperta delle nuove tendenze AI nel settore food and beverage

Durante TUTTOFOOD si è parlato di nuovi trend, tra cui l’intelligenza artificiale (AI) è sicuramente uno dei più interessanti e rivoluzionari nel settore del food and beverage. Grazie all’AI si possono introdurre nuovi processi dove ogni fase della filiera, dalla produzione al consumo, si trasforma radicalmente. La proiezione di crescita del mercato food tech è di $27.73 miliardi entro il 2029, si stima che i principali driver di crescita saranno la nutrizione personalizzata, standard di sicurezza alimentari più rigidi, ottimizzazione della supply chain e sostenibilità. L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando l’intero food ecosystem grazie a nuove piattaforme come TasteGpt che fornisce informazioni in tempo reale su tendenze e argomenti nel settore food and beverage.

Ma quali sono le innovazioni chiave introdotte grazie all’AI?

  • Assistenza in cucina: introduzione di robot da cucina che accelerano i tempi di preparazione, come quelli introdotti dall’azienda Agibot
  • Gestione flussi produttivi: utilizzo di software per la gestione dei flussi operativi senza il bisogno di manodopera che se ne occupi
  • Stile di vita più sano e nutrizione personalizzata: programmi che prevedono la risposta glicemica dei pasti, creano piani nutrizionali ad hoc e forniscono informazioni accurate sui nutrienti dei cibi
  • Controllo qualità: colossi dell’industria come Nestlé utilizzano sistemi di ispezione visiva per monitorare la qualità ed ottimizzare i tempi e i costi 
  • Sostenibilità: molte aziende, tra cui Coop e Carrefour, grazie a strumenti AI di Google riescono a gestire e predire al meglio la domanda per evitare sprechi di cibo. Sono anche nate alcune Startup Foodtech che trasformano gli scarti alimentari in cibi commestibili
  • Creazione ricette: lo Chef stellato Carlo Cracco ha lanciato la sua nuova piattaforma AI FOOD che grazie a un sistema avanzato di intelligenza artificiale e machine learning permette di replicare le ricette dello chef, crearne nuove in tempo reale in base alla stagionalità degli ingredienti e alle preferenze alimentari e generare immagini dettagliate dei piatti

L’innovazione che nutre il domani

TUTTOFOOD non è solo una fiera, ma un punto di incontro strategico per il settore agroalimentare, dove tradizione e innovazione si incontrano. Tra sapori autentici e nuove tendenze, l’evento ha messo in luce come l’intelligenza artificiale stia trasformando la produzione, la distribuzione e la sicurezza alimentare, migliorando l’efficienza e riducendo gli sprechi. TUTTOFOOD si conferma così non solo come una vetrina internazionale del Made in Italy, ma come un laboratorio di idee dove il futuro del cibo prende forma.